Molestie su bus, ‘permesso rifarlo Redazione Agosto 10, 2017 Violenza di genere “E’ stato mortificante, ero terrorizzata. Non riuscivo a smettere di piangere. Ancora oggi ho il suo viso stampato in testa. Voglio solo che non la passi liscia”. Lo dichiara all’ANSA la vittima delle molestie dello scorso ottobre su un autobus, quando un uomo si masturbò vicino lei. La procura di Torino aveva chiesto l’arresto, ma il gip si era opposto affermando che non era violenza sessuale ma atti osceni. “Un atteggiamento del genere non si può giustifica – dice – Lasciandolo libero gli hanno permesso di rifarlo”. “Intorno a me sull’autobus c’era la completa indifferenza. Lo hanno visto in faccia. Ma nessuno ha detto niente”, aggiunge la torinese importunata. “Nonostante il pullman fosse quasi vuoto – racconta – questo ragazzo si è messo in piedi proprio vicino a me. Mi stava attaccato. Credevo che volesse rubarmi la borsa e mi sono spinta verso il finestrino. Ero terrorizzata”. fonte Condividi:Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) SEGNALAZIONI Scrivi Cancella commentoLa tua email non sarà pubblicataCommentaNome* Email* Sito Avvertimi via email in caso di risposte al mio commento. Avvertimi via email alla pubblicazione di un nuovo articolo. Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.