Bandito ucciso a Pisa, il gioielliere: “Hanno sparato per primi verso mia moglie” Redazione Giugno 15, 2017 La nera “Ci siamo difesi, perché hanno sparato per primi verso mia moglie e io ho reagito”. Così Daniele Ferretti, il gioielliere pisano che martedì ha reagito a un tentativo di omicidio uccidendo uno dei tre banditi, ha spiegato l’accaduto agli investigatori. Secondo la Procura “sarebbero stati sparati 8 colpi, 2 da parte dei banditi e 6 dal gioielliere, 2 dei quali andati a segno”. L’uomo è indagato per omicidio volontario. La vittima è un italiano. E’ stata quindi formalizzata l’iscrizione nel registro degli indagati, per il reato di omicidio volontario, per Ferretti. Questo atto è collegato all’espletamento di accertamenti irripetibili e all’autopsia sul rapinatore morto, ai fini di assicurare tutte le garanzie a difesa dell’indagato. Il gioielliere era sul retrobottega quando i due malviventi sono entrati in negozio: è stata la moglie ad aprire a uno dei due malviventi avendolo riconosciuto perché era passato la sera prima per visionare alcuni preziosi promettendo di tornare il giorno dopo essendo sprovvisto, aveva detto, di carta di credito. Fonte Condividi:Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) SEGNALAZIONI Scrivi Cancella commentoLa tua email non sarà pubblicataCommentaNome* Email* Sito Avvertimi via email in caso di risposte al mio commento. Avvertimi via email alla pubblicazione di un nuovo articolo. Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.